HAFNIA ALVEI HA4597®

Il batterio che inganna la fame

Hafnia alvei è una specie batterica descritta a partire dagli anni ’50 da un biologo danese che la denominò “Hafnia” in riferimento all’antico nome latino di Copenaghen, città dove è stata scoperta. Si tratta di un batterio commensale, quindi non patogeno, normalmente presente nell’intestino umano anche se in scarsi quantitativi.

Hafnia alvei è rintracciabile anche in diversi cibi, ad esempio nella crosta dei formaggi francesi a crosta fiorita e in particolare nello squisito camembert a cui dona il tipico aroma.

Ma cos’ha di particolare questo specifico batterio?

In diversi studi internazionali, effettuati anche sull’uomo, si è osservato che Hafnia alvei è in grado di produrre una speciale proteina, denominata ClpB (Casein-Like Protease B), capace di mimare l’attività dell’ormone che induce il senso di sazietà nell’organismo umano.

Si potrebbe a questo punto pensare che per ingannare la fame e indurre sazietà possa bastare mangiare camembert assumendo in questo modo una quota di questo batterio prodigioso, ma ciò non è del tutto vero.

Innanzitutto, va puntualizzato che il camembert è un formaggio particolarmente grasso e inserirlo in un regime alimentare a basso apporto calorico sarebbe un controsenso. Detto ciò, occorre chiarire che non tutti i ceppi batterici della specie Hafnia alvei sono in grado di produrre ClpB con la stessa capacità.

Per questa ragione i laboratori di TargEDys, società biotecnologica francese, in collaborazione con il Dipartimento di Biologia dell’Università di Rouen, hanno dedicato 15 anni delle loro ricerche per la selezione di un ceppo altamente producente ClpB, nominato Hafnia alvei HA4597® al quale è stato assegnato grado alimentare in quanto può essere assunto dall’uomo in totale sicurezza.

In più Hafnia alvei è un batterio psicrotrofico, ed è quindi in grado di proliferare sia ad alte sia a basse temperature, a differenza dei comuni bifidobatteri e lattobacilli.

Hafnia alvei HA4597®: selezionato per saziare

Hafnia alvei HA4597® e dieta ipocalorica

Hafnia alvei HA4597® è stato oggetto di diversi studi, anche test clinici nell’uomo, che ne hanno evidenziato la capacità di indurre un senso di sazietà quando utilizzato nei soggetti sottoposti a dieta ipocalorica, come riportato dagli stessi ricercatori universitari francesi.

Questa straordinaria ed unica caratteristica è data dal fatto che Hafnia alvei HA4597® è in grado di produrre significative quantità della proteina ClpB che, come già accennato, induce senso di sazietà a livello dell’ipotalamo risultando un valido aiuto nel tenere a bada la fame indotta da una dieta a restrizione calorica.

Attenzione però, non è il batterio a raggiungere il cervello, in quanto Hafnia vive nell’intestino umano e lì rimane, ma i suoi metaboliti (come la suddetta proteina ClpB) tramite il circolo sanguigno possono arrivare al centro di regolazione di fame e sazietà nell’ipotalamo e svolgere la loro azione.

Attenersi a un corretto regime alimentare ipocalorico indicato dallo specialista rimane ad oggi il metodo più efficace per ottenere un’adeguata perdita di peso corporeo, ma la presenza di Hafnia alvei nel nostro intestino può darci una mano a rispettare la dieta placando la fame insistente che il nostro organismo segnala.

L’innovazione di Hafnia alvei HA4597® è stata anche riconosciuta da Nature, una delle più importanti riviste scientifiche al mondo, che lo ha definito pioniere dei probiotici di precisione, ossia ceppi batterici selezionati per la loro capacità di svolgere efficacemente una precisa funzione per mezzo di uno specifico meccanismo d’azione e non solo per contribuire all’equilibrio della flora intestinale come spesso accade per i probiotici dei più comuni generi batterici.
Questa particolare caratteristica ha anche permesso ad Hafnia alvei HA4597® di essere insignito per ben due volte del prestigioso premio internazionale Nutraingredients Awards, primo riferimento per il mondo dei nutraceutici: nel 2019 come migliore ingrediente per la gestione del peso e nel 2021 come probiotico dell’anno. Inoltre, nel 2019 è stato eletto miglior nutraceutico dell’anno ai Food Matters Live Awards di Londra.

Un batterio pluripremiato!

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